Luogosanto: un itinerario religioso nel cuore della Gallura

Luogosanto: un itinerario religioso nel cuore della Gallura

Conoscete Luogosanto? È uno dei comuni del territorio della Gallura, che rappresenta una testimonianza importante per la storia religiosa del nord Sardegna. È facile intuire che il suo nome deriva da “Locus Santus” e nel suo territorio vi si trovano infatti più di 20 edifici religiosi e molte piccole chiese campestri. È bello fare un giro alla scoperta di questi antichi luoghi della fede, conoscendo le tradizioni religiose della Gallura che ancora oggi vengono rivissute con processioni e durante feste patronali, feste campestri e commemorazioni. Se volete scoprire la Gallura questo può essere un itinerario diverso ma che vi permetterà di conoscere alcuni luoghi e le loro storie poco conosciute ai più. Ecco un breve itinerario religioso che vi consigliamo.

Potete fare un’escursione tra le strade di campagna del nostro territorio, alla scoperta delle testimonianze storiche come il Palazzo Medievale di Lu Baldu, delle piccole chiese campestri e delle antiche abitazioni di campagna, gli stazzi, che un tempo erano al centro dell’organizzazione economica e sociale del nord Sardegna e oggi costituiscono quello che è il paesaggio storico della Gallura di una volta, tra campi agricoli, vigneti, sugherete e affioramenti granitici potrete scoprire un paesaggio collinare unico.

Luogosanto: un itinerario religioso nel cuore della Gallura

Visitando Luogosanto non potete non entrare nell Santuario di Nostra Signora di Luogosanto, al centro del paese, realizzato dai Francescani nel XIII secolo, ha un significato nella storia religiosa del paese e di tutta la Gallura. Dovete sapere, infatti ,che il Santuario è meta di pellegrinaggi a piedi da tutto il nord Sardegna, rimase l’unico centro di interesse quando il paese decadde durante l’invasione aragonese, dal ‘500 al ‘700 ca. quando invece incominciò a ripopolarsi.

La Chiesa è legata al culto dei Santi Nicola e Trano: venne eretta nel punto in cui, secondo la tradizione, la Madonna apparve ai frati per indicare le reliquie dei due santi. Il Santuario possiede una Porta Santa che viene aperta ai pellegrini ogni sette anni per un anno intero. È una concessione che Papa Onorio III fece ai Francescani nel ‘200 per la scoperta dei corpi dei due santi. La Porta attuale fu realizzata nel 1700 da Luigi Luchetti. È suddivisa in tre riquadri che raccontano la storia della chiesa. L’interno della Chiesa fu decorato nelle pareti da Carlo Guadagnini: sono raffigurate le scende del Battesimo di Gesù, i Santi Nicola e Trano e la Madonna. Curiosità: la leggenda narra che la piccola statua della Madonna all’interno della basilica sia stata rinvenuta dentro una cassa in una spiaggia vicino ad Arzachena.

Il nome di Luogosanto deriva molto probabilmente da San Nicola e San Trano, due eremiti santificati che dimorarono qui nel 500 d.C.. I luoghi in cui i due santi vissero furono ritrovati dai frati francescani che vi costruirono due cappelle delle quali una oggi ancora una visitabile.

Luogosanto: un itinerario religioso nel cuore della Gallura

Una nota a parte va fatta per la piccola Chiesa di San Trano che colpisce sempre chi va a visitarla. Si trova a pochi chilometri da Luogosanto, in campagna, sulla strada per Arzachena, prendendo la strada per lo Stazzo Concasoni, è collocata in cima ad una collina, tra le rocce. L’interno è molto semplice e invita alla preghiera e alla riflessione sulla vita degli eremiti, presenta un particolarissimo altarino ricavato da un unico blocco di granito davanti alla piccola grotta, inglobata nella costruzione dell’edificio, in cui trovarono riparo i due santi. Dall’esterno si gode un bel panorama sul territorio circostante che nelle giornate più limpide arriva fino alle coste della Corsica. Non lontano si trova la Chiesetta del XII secolo di Santo Stefano e le rovine dell’omonimo castello.

Luogosanto: un itinerario religioso nel cuore della Gallura

Numerose sono le Chiese campestri del territorio di Luogosanto. Se ne contano più di 20 in tutto il territorio dedicate a diversi santi. Nel territorio di Balaiana si trovano la Chiesa intitolata alla Madonna del Rimedio, quella di San Gavino di Li Coddi e quella di San Salvatore.

Se volete scoprire il territorio interno della Gallura senza dubbio una chiesa campestre da visitare nel territorio di Luogosanto è la Chiesa di San Leonardo, che in origine accompagnava il castello di Balaiana, di cui oggi rimangono alcuni ruderi, forse residenza estiva dei Giudici di Gallura. La chiesa e il Castello si trovano in cima ad un colle in una posizione centrale in mezzo a colli verdi, il cui panorama lascia senza fiato. Copritevi bene perché in cima tira sempre forte il vento!

Le chiese campestri presentano una costruzione molto semplice: solitamente sono costituite da un unico ambiente coperto a capriate con mura costruite in granito e risultano molto graziose nella loro piccolezza. Oggi appaiono ben inserite nel loro contesto paesaggistico. In passato costituivano luogo di culto per gli abitanti degli stazzi e luoghi di ritrovo per tutti quelli che vivevano isolati nelle campagne, ancora oggi è mantenuta viva la tradizione di incontrarsi in occasione delle feste dei santi in particolare nei mesi primaverili ed estivi.

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